Translate

23.1.14

APA e pedofilia: nessun cambiamento


Certa stampa di parte e assai poco corretta è arrivata a dire che l'APA, l'Associazione Americana Psichiatri, ha rivisto la sua posizione a proposito della pedofilia.

La cosa è ovviamente falsa.

Il tutto è partito da un errore effettuato durante la compilazione del DSM-5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. L'ultima versione è stata stampata nel maggio dello scorso anno e, purtroppo, nel caso della pedofilia, è stato fatto l'errore di scrivere "orientamento" al posto di "interesse", scatenando una serie di reazioni, ovviamente giustificabili ma ben poco informate.



L'APA, infatti, ha pubblicato lo scorso ottobre un comunicato in cui spiega che l'errore sarà corretto nelle versioni digitali e, per quelle cartacee, a partire dalla prossima ristampa. La posizione dell'APA sulla pedofilia non è cambiata: seppure rinominata "disturbo pedofilico" per mantenere la coerenza con altri elenchi di disturbi nel capitolo.
L'Associazione continua a sostenere la necessità di sviluppare sempre più efficaci trattamenti per scongiurari nuovi abusi, che rimangono perseguibili penalmente.

Ricordiamo che il disturbo pedofilico è, appunto, un disturbo del desiderio sessuale da parte di persone adulte che indirizzano il loro interesse sessuale verso soggetti che non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale (con differenze individuali, tra gli 11 e i 13 anni).

Ricordiamo anche che gli orientamenti sessuali si riferiscono all'attrazione emotiva e sessuale verso un altro essere umano. Tutti gli orientamenti sessuali (in un continuum tra omo ed eterosessualità) sono considerati normali varianti umane.

Da parte di scrive rimane comunque la perplessità di fronte all'errore commesso da parte dell'APA. Tuttora permane, nella popolazione generale, confusione tra orientamento sessuale e parafilia. In particolare è frequente confondere l'orientamento omosessuale con la pedofilia, in buona o cattiva fede. A fronte di questo conosciuto fraintendimento, l'APA avrebbe forse dovuto esercitare maggiore attenzione prima di rilasciare un testo importante come il DSM con un errore così evidente e su un argomento purtroppo ancora oggi controverso.

Ti è piaciuto questo articolo?

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...