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15.12.14

Coca-Cola Life con Stevia


A volte le multinazionali fanno davvero ridere.
Fa ridere, per esempio, McDonald's, che sponsorizza un "nuovo" panino che si differenzia dai precedenti spesso solo per la posizione del ripieno: la fetta di carne è sopra a quella di formaggio, invece che sotto, oppure la salsa è decisamente più densa.
Fa ridere la Coca Cola, che cerca in tutti i modi di nascondere gli effetti deleteri di un consumo continuato dei suoi prodotti a base di zucchero ed anidride carbonica, come ne parlammo nel post "Cosa c'è in una Coca Cola".
Questa volta la multinazionale secondo me si è superata. Adesso accanto alla Light e alla Zero (la cui effettiva differenza è qualitativamente nulla, è solo una questione di marketing) ha aggiunto un terzo prodotto a basso indice calorico: Coca Cola Life.
Qual è la strabiliante differenza, chiederete voi? Ebbene, nel disperato tentativo di rendere la sua immagine più salutare possibile, la Coca Cola ha diminuito un po' la quantità di saccarosio (lo zucchero che tutti conosciamo) e aggiunto un po' di stevia.

Per chi non lo sapesse, la stevia è una pianta originaria del Sud America che, grazia allo steviolo contenuto nelle sue foglie e in seguito estratto dall'industria alimentare, risulta dolce: le foglie secche hanno un potere dolcificante 300 volte quello del saccarosio, e senza che venga metabolizzato dall'organismo, quindi senza picchi glicemici e senza calorie. Praticamente solo sapore.

Ma compariamo i valori nutrizionali in lattina delle due cole:

 Ebbene, le calorie di Life sono di meno, ma la quantità di carboidrati (zuccheri) non è drasticamente diminuita. In una lattina di Coca Cola troviamo più di 4 cucchiaini di zucchero, in una Life "solo" 3. Come mai non c'è quella grande differenza che ci potremmo aspettare? Confrontiamo gli ingredienti:
 
La mancata differenza tra le due cole è spiegata dal fatto che gli ingredienti sono quasi esattamente gli stessi!
La differenza? In Life hanno incrementato la quantità di aromi rispetto all'acido fosforico e aggiunto lo steviolo che, essendo all'ultimo posto, è in quantità ridicola. Come riportato nel nostro post su diabete, obesità e Coca Cola, il 99% della Coca Cola è acqua e saccarosio (vedi immagine a lato).

Quindi ci viene davvero da chiederci: ma ci provano gusto a prenderci per i fondelli?! La stevia, usata dalle popolazioni locali del Sud America come dolcificante e persino cura, un ingrediente ancora costoso e prezioso per chi vuole evitare picchi glicemici o portatori di diabete, aggiunto ad un mare di acqua e zucchero (e CO2 e H3PO4) dovrebbe avere qualche effetto positivo? E su cosa poi? La percezione dell'assumere un cucchiaino di zucchero in meno per ogni lattina?

La verità è che, in nome di soldi e marketing, qualche azienda venderebbe anche il diavolo spacciandolo per acqua santa. La Coca Cola, in nessuna delle sue varianti, è una bevanda salutare. Ragion per cui andrebbe evitata quanto più possibile. In particolare nei bambini, evitando di fargliela trovare a tavola durante il pranzo: troppi, troppi zuccheri che contribuiscono in maniera negativa all'apporto giornaliero necessario e favoriscono lo sviluppo di obesità e diabete. 
Certo, una lattina di veleno ogni tanto non è una tragedia, il nostro corpo compensa e non siamo certo bacchettoni qui.
Però non lasciamoci prendere per i fondelli dalle multinazionali: un granello di stevia nella cola non la rende meno dannosa.

NB: Coca Cola Life è stata commercializzata all'inizio solo in America. Starebbe arrivando anche in Europa. Quindi uomo avvisato, mezzo salvato ;)
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